Domani

scritto da Unknown alle 14:36

è tempo di lasciar questo paese,
ove grigi cieli piovon su grigi
asfalti e sulle decadenti effigi,
d'una terra e delle sue troppe chiese.

Nelle madie non riporrò del bagno
le vesti, ma altre in saldo compro
e come la rana che nello stagno
balza, mi tuffo a mar come uno sgombro.

or vi lascio amici, amanti e parenti
a vostri impegni, amori e ordinari guai
vado a viver in un lusso di stenti,

ma come i mille ricordi che hai
o come luna nei tuoi firmamenti,
vado e vengo ma non ti lascerò mai.



1 commenti:

wampon ha detto...

Fantastica, non ci sono parole.. Mi sono emozionato leggendola