le isole felici

scritto da Unknown alle 15:12

Ecco altre isole insieme, altre pendici
scoprian alfin, men erte ed elevate;
ed eran queste l'isole Felici,
cosí le nominò la prisca etate,
a cui tanto stimava i cieli amici
che credea volontarie e non arate
quivi produr le terre, e 'n piú graditi
frutti non culte germogliar le viti.

Qui non fallaci mai fiorir gli olivi
e 'l mèl dicea stillar da l'elci cave,
e scender giú da lor montagne i rivi
con acque dolci e mormorio soave,
e zefiri e rugiade i raggi estivi
temprarvi sí che nullo ardor v'è grave;
e qui gli elisi campi e le famose
stanze de le beate anime pose.

Torquato Tasso, "Gerusalemme Liberata" XV, 35-36




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